Perché utilizzare ACQUA INFORMATA o SUPERCOERENTE nella preparazione dei cosmetici?
Questo ultimo secolo sta trasportando la nostra coscienza dalla visione meccanicistica di Galileo Galilei, Isaac Newton e Gottfried Wilhelm von Leibniz, a quella quantistica di Planck, Einstein, Bohr, Majorana, Del Giudice, Preparata, Schroedinger, Heisenberg.
Questa evoluzione determina una nuova visione di noi e tutto ciò che interagisce: non è più necessario solo toccare, vedere e ascoltare meccanicamente, ma i nostri sensi si ampliano nel campo del “sentire” e dell’interazione completa con il mondo che ci circonda. L’epigenetica ne definisce i parametri e le potenzialità e così una carezza diventa estremamente più energica di uno schiaffo e può contribuire a cambiare parte della nostra vita biologica e relazionale.
Il cosmetico è parte fondamentale di questa evoluzione perché è un momento di attenzione verso il nostro corpo: è una quotidiana carezza e presa di coscienza di noi stessi; Per questo motivo è necessario aggiornare il concetto del preparato che non può essere finalizzato unicamente da un agglomerato di sostanze chimiche di derivazione vegetale o meno, ma deve contenere un fattore “quantistico” come strumento epigenetico e funzionale.
Qual’è la differenza tra ACQUA INFORMATA e acqua di rubinetto o distillata?
La differenza sta nella “struttura” delle molecole d’acqua. Tutta l’acqua in natura che sgorga dalle sorgenti o scorre nei fiumi o nel mare è ACQUA INFORMATA ovvero che ha una forma e quindi una struttura; quando preleviamo dalla madre terra questo prezioso fluido di vita e lo sottoponiamo in condotti con pressioni alte o trattamenti di depurazione come la distillazione, perdiamo la FORMA originaria e ovviamente la sua STRUTTURA. Si può ricrearne una nuova sottoponendo l’acqua o la soluzione a un “campo energetico” di una determinata entità che ne permetta la forma rinnovata. Maggiore è l’intensità del campo e più è la durata della struttura che è stata generata.
Il nostro corpo da che acqua è costituita?
Noi siamo costituiti dal 99% di molecole d’acqua a circa 36 gradi e quindi dovremmo essere una pozzanghera, ma invece siamo una forma solida che si auto sorregge; per cui possiamo definirci degli esseri informati conseguentemente a questo ragionamento l’acqua che ci costituisce è informata e i nostri parametri energetici ne mantengono la struttura.
In termini semplici qual’è l’attività principale dell’acqua negli esseri viventi?
Come detto prima la nostra forma è determinata dai parametri energetici che le cellule producono e l’acqua è il serbatoio di elettroni liberi che attivano i processi di sintesi per la trasformazione del cibo che ingeriamo in ATP (energia cellulare). Per cui il nostro corpo è un elaborato meccanismo quantistico e la qualità dello stesso è determinato dalla capacità di mantenere una produzione di energia entro parametri molto ristretti. La patologia o malattia è una disarmonia che avviene durante uno o più processi di sintesi che porta variazione in positivo o negativo di quei parametri.
Come agisce il cosmetico formulato con acqua informata?
Necessario è distinguere le due fasi: la prima è chimica (i principi attivi miscelati nell’acqua) ed è similare a tutti gli altri cosmetici di buona formulazione; La seconda è Fisica ed è la componente energetica (entropia) contenuta nella molecola, in questo caso l’attività è bioelettrica, ovvero ne viene fornita alle cellule una già predisposta a cedere molto più rapidamente gli elettroni per attivare il ciclo di Krebs nelle cellule che compongono i tessuti e nello stesso momento la pelle
viene avvolta da una “sequenza di risonanza” che permette di armonizzare gli scambi chimici delle molecole atte a risuonare con la sequenza introdotta.
Con l’armonizzazione e l’incremento di elettroni liberi è chiaro che i principi attivi miscelati acquisiscono una maggiore performance.
Ci sono effetti collaterali o possibilità di “sovra dosaggio” del prodotto?
No il prodotto è sicuro e corrisponde a tutte le normative proprie del cosmetico. Nella valutazione di efficacia prodotto finito non sono stati evidenziati effetti sistemici negativi. Resta l’attenzione nel controllare gli ingredienti per problemi legati a reazioni allergiche soggettive.